Nuovo record triangolo FAI in appennino 185 km – Alfredo BETTI
Nuovo record triangolo FAI in appennino 185 km – Alfredo BETTI
Decollo: Praticino,Castelfranco di sopra(AR)
Atterraggio: Pian di Scò (AR)
Durata : 7:39 h
Distanza: 185,8 km
Dopo una goliardica risalita stipati nella navetta decollo per primo e trovo subito una bollettina tranquilla… faccio quota sicurezza e subito dopo Mirco e PG decollano, ma Mirco per un problema alle bretelle fa top: resto solo con quel funambolo di Pg al quale lascio strada. Io superato il crinale principale scelgo la linea sopravvento ai cumuli che ci accompagnano in 40 minuti a nord del monte Falterona.
Praticamente voliamo paralleli e per fortuna questa volta la linea migliore la azzecco io giro pochissimo, speed a metà… purtroppo lui fa un basso ed io resto solo, condizione che prediligo perché almeno se sbaglio me la prendo con me stesso e poi volando abbastanza conservativo non sarò mai abbastanza veloce per seguire i più esperti.
Appena inizio il lato verso Sud capisco che il vento sarà fastidioso ma non determinante. Il cielo invece era un invito a pigiare al massimo per raggiungere il punto a sud girando poche termiche a quote generose: bastava stare un po’ sotto cumulo ed uscire in tempo.
Mentre mi dirigevo verso Città di Castello non ero ancora sicuro se fare il punto a Gubbio e poi tornare a Nord rifacendo col vento a favore lo stesso tratto oppure puntare a ovest e tentare il triangolo che più volte non avevo chiuso.
A 70 km dal Falterona faccio base ,vento contro finito dunque faccio pipì ed appena mi decido di bere e puntare Arezzo mi sfreccia davanti un aliante… bellissimo… io sembro una foglia a confronto.
Spingo verso ovest, il vento inizia ad aiutarmi, almeno per un tratto, nella conca di Arezzo c’è la solita confusione ma la giornata “gentile” mi aiuta: mio malgrado mi ritrovo sull’aeroporto a più di 3000mt, scappo e punto su Ambra.
Una piccola velatura non mi impedisce di superare galleggiando la zona priva di cumuli ed arrivato su Ambra inizia la vera goduria..faccio nuovamente base per sicurezza e cerco di bere. Purtroppo le barrette sono rimaste a casa: pazienza mi alimento di panorami e penso già che non saranno 200 ma il triangolo si deve chiudere.
Sono passate ore ma sono rilassato… non raggiungo Siena come mi ero prefissato perché significherebbe non tornare alla macchina.
Giro a Nord:
35km alla meta: cielo velato ed un bel nordovest che mi disturba: era previsto… Mi si spegne lo strumento “grosso”, quello cartografico, non mi arrabbio perché uso il Vario del Leonardo
Ultime faticheancora 2600mt alle 19: sembra fatta ma il vento supera i25km/h su Figline ho perso quasi tutta la quota duramente conquistata, ma ecco che grazie alla vela (mi ci trovo proprio bene) giro l’ultima bollettina scarrocciatissima tanto quanto basta per tornare a Pian di Scó e dover pure smaltire prima del sospirato atterraggio.
Giornata ottima e senza rischi ,senza troppi cambi di opinione sul da farsi, forse per questo è stato record, ma si sa è destinato ad essere superato. Io ci riproverò perché volare liberi è un piacere che aumenta sempre di più!
Buoni Voli a tutti.
Ps:Zio Prepu è in vacanza!
(Alfredo)